domingo, 12 de abril de 2020

Lettera


Credo ch'avresti dovuto avere,
forse,
un po' più di coraggio.

Perche amare fa male,
e ci vuole coraggio
per affrontare ciò che non si sa.

Ti ameranno?
Ti basterà?
Ti diranno una parola
che sembra rendere l'aria più pulita?
Sarai felice per sempre?
Aspetterai con la speranza?
Assaporerai il pungiglione del dubbio,
della gelosia, della solitudine?
Amerai per sempre?
Vuoi aspettare senza futuro?
Troverai solo un silenzio
asciutto, desertico?
Ti sembrerà di volare con uno sguardo solo?
Sarai felice di essere
quella persona che aspetta?
Sarai felice di essere
quella persona che si aspetta?
Sopporterai non pensare ad altro
che ad una cosa sola?
Sopporterai di essere sempre la prima cosa
a cui pensa la persona amata?
Ti annoierai di aspettare,
di sapere,
di non sapere,
delle sue mani,
del suo sguardo,
del suo modo di camminare,
di mangiare,
di stare in silenzio,
di parlare,
di ridere,
di baciare?

Amare può far male.
E qui,
in questa valle di lacrime,
non saprai mai se verrai pagato
quel dolore di amare,
un dolore che potrei vivere con te
fino alla fine del tuo tempo
e dei tuoi giorni.

Se ti avesse amato la persona che ami,
che hai amato,
la vita stessa sarebbe apparsa dalle tue viscere,
e giungerebbe ai confini del tempo,
e sarebbe tuo il presente,
e la morte non ti sembrerebbe più possibile.

Ma solo con coraggio
avresti potuto sperare in un giorno così,
di felicità che non si spegne.

E se non lo hai avuto
forse è già troppo tardi.

Ma se hai amato con coraggio,
e se hai sempre amato
con l'anima felice e sofferente di chi ama,
allora, scusa: questa lettera no è per te.